Hanno preso la via più facile: deificare Cristo invece di comprenderlo.— Guido Ceronetti
Hanno preso la via più facile: deificare Cristo invece di comprenderlo.
Spariti gli animali feroci, sgombrati i terrori del cielo, al confronto piacevoli distrazioni, quale fonte unica di paura non resta che l'uomo.
Tutte le torture, i patimenti, i terrori inflitti agli animali appartengono legittimamente al dolore infinito della storia e ne modificano il senso, se ne abbia uno.
L'ottimismo è come l'ossido di carbonio: uccide lasciando sui cadaveri un'impronta di rosa.
Il cancro entra in noi o noi entriamo, ammalandoci, nella rivelazione del cancro universale?
Le foglie stanno volando via dal mondo e sopra c'erano dei messaggi e degli enigmi che non abbiamo decifrato. Anche le mani: lette poco, troppo poco; anche le rughe, i lobi... Non abbiamo letto che dei libri.
Gli uomini sono in attesa; essi giudicano la verità della religione secondo la fecondità di questa nella vita sociale.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
Abbiamo un bisogno profondo che ci sia qualcuno molto al di sopra di noi, che abbia pietà di noi. È questa l'origine della religione, non bisogna cercarla altrove.
La religione riposa sulla distinzione essenziale dell'uomo dalla bestia; le bestie non hanno religione.
Tutti sanno che non si combatte una religione che per costruirne un'altra.
L'uomo è il principio della religione, l'uomo è il centro della religione, l'uomo il fine della religione.
Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.
La credenza in una forza invisibile non ufficialmente riconosciuta si dice superstizione. Se c'è il riconoscimento ufficiale invece la chiamano religione.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
Come professione, la politica è per i duri di cuore e gli irresponsabili, la religione è fatta apposta per i poveri di spirito e gli ipocriti.