È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.— Jorge Luis Borges
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
Non posso tracciare limiti entro i quali tu devi agire. Ma ti offro lo spazio necessario per crescere.
L'amicizia tra due uomini è un lusso, tra due donne, è un miracolo.
Non c'è adulto che, esaminato bene, non sia nevrotico.
Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
Una delle scuole di Tlön nega perfino il tempo: argomenta che il presente è indefinito, che il futuro non ha realtà che come speranza presente.
Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dependino da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
La maggior parte dei maestri religiosi trascorrono il loro tempo nel tentativo di dimostrare l'indimostrato con l'indimostrabile.
La religione riposa sulla distinzione essenziale dell'uomo dalla bestia; le bestie non hanno religione.
La maggior parte delle religioni rende gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?
Non ho mai notato né sentito né letto che il clero sia amato in nessun paese dove il cristianesimo è la religione di stato. Niente può rendere popolari i preti tranne una certa persecuzione.
C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona.
Le religioni sono come le lucciole: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità.
La religione è l'oppio dei popoli.
La religione è l'effetto placebo dell'anima.