È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.— Jorge Luis Borges
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento: quello in cui l'uomo sa per sempre chi è.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente cosa gli è stato concesso di scrivere.
Il senso del culto religioso è di influenzare e di esorcizzare la natura a vantaggio dell'uomo, cioè di imprimerle delle leggi che essa di per sé non possiede; mentre nel nostro tempo si vogliono conoscere le leggi della natura per adattarsi a esse.
Una cosa è chiedersi se una religione è vera, altra se è utile. Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false.
A causa della mentalità limitata della grande massa, la religione soddisfa molto bene l'insopprimibile bisogno metafisico dell'uomo e sostituisce la pura verità filosofica, che si può raggiungere con infinite difficoltà e forse non si raggiunge mai.
La maggior parte dei maestri religiosi trascorrono il loro tempo nel tentativo di dimostrare l'indimostrato con l'indimostrabile.
La religione è un mezzo di sfruttamento impiegato dal forte contro il debole. E' un mantello fatto di ambizione e ingiustizia.
Sono prima di tutto un cristiano. Ma credo nella tolleranza religiosa e nel trovare i punti in comune tra tutti noi.
La religione è il tentativo da parte degli esseri umani di legare se stessi al senso di un mondo che li supera, proprio come fa il rilegatore di libri che da tanti fogli sparsi produce un volume. E i fogli sparsi sono i nostri giorni, le nostre vite che se ne vanno.
La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Della religione, credo sia inutile parlarne e cercarne i resti: darsi ancora la pena di negare Dio è infatti il solo scandalo in simile materia.
Prendiamo la Bibbia: non esiste opera più erotica e mistica della Bibbia, è il libro più venduto più letto, anche perché è facile, quando si sanno i gusti dei lettori La Bibbia infatti è l'unico caso in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori.