Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.
L'originale è infedele alla traduzione.
La meno perspicace fra le passioni: il patriottismo.
La felicità è il fine di se stessa.
Salutarsi è negare la separazione, è dire: "oggi giochiamo a separarci ma ci vedremo domani".
L'idea di un Dio, un essere onnisciente, onnipotente, e che inoltre ci ama, è una delle più azzardate creazioni della letteratura fantastica.
Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani: il guaio è che te lo fanno vedere oggi.
Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla vita.
A volte è solo uscendo di scena che si può capire quale ruolo si è svolto.
Non abbandonerò mai il teatro e la soddisfazione di un pubblico diverso ogni sera.
Il teatro non lo considero gay, non c'è il sesso: noi sulla scena siamo creature di cartone.
Io penso che sia dovere dei commedianti scoprire dove la linea è tracciata e superarla deliberatamente.
Sono convinto che uno spettacolo teatrale sia bello se visto dal vivo, la sua registrazione invece è molto meno interessante.
L'idea che un paesino ruoti intorno al teatro è un modo di fare giusto.
Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.