Macellai. Terribili in tempo di rivoluzione.— Gustave Flaubert
Macellai. Terribili in tempo di rivoluzione.
Ah! Il viaggio è un bagno di umiltà: ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
La vanità mi spinse verso l'amore; no, verso la voluttà; neppure, verso la carne.
Ginnastica. Non se ne fa mai troppa. Sfiniteci i bambini.
Incidente. Sempre deplorevole o increscioso; come se si dovesse mai ritenere una sventura cosa divertente.
Fino a quando ci saranno macelli, ci saranno anche campi di battaglia.
Hai mai sentito gli urli di un macello di maiali? E come puoi mangiare il maiale, poi? È impossibile.