Il cinismo è la comicità in cattiva salute.— H.G. Wells
Il cinismo è la comicità in cattiva salute.
Non c'è rimorso così forte come quello provocato dagli scacchi.
Arriva un momento della giornata in cui, dopo aver lavorato la mattina, risposto alle lettere nel pomeriggio, non hai null'altro da fare. Allora ti senti annoiato: quello è il momento per il sesso.
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora, solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora: per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri!
Il cinismo è dandyismo intellettuale.
Il cinismo é l'arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.
Gran bevitori, i cinici.
L'arma peggiore di una donna ferita è il cinismo. Anche la più equilibrata può essere di una violenza spaventosa.
Chiunque compia bene il suo lavoro, chiunque abbia una giustificata fiducia in se stesso e non si lasci turbare senza motivo dallo scherno dei cinici e degli scansafatiche, chiunque rimanga fedele al suo onesto proposito e tenga gli altri nella giusta considerazione è essenzialmente un capo.
La maggior parte dei cinici sono dei veri romantici: sono stati feriti, sono sensibili, e il loro cinismo è un guscio che sta proteggendo la piccola parte a loro cara che hanno dentro e che è ancora viva.
Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.
Questa società così fredda, così necrofila, così impaurita, così cinica ‐ e allo stesso tempo così travolta dalle sbornie del sentimentalismo ‐ ha paura dello spirito femminile perché questo spirito, che è concreto, attivo, la spingerebbe in una direzione opposta.