Dove le parole falliscono, parla la musica.— Hans Christian Andersen
Dove le parole falliscono, parla la musica.
C'era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi.
Tra i monti viola dorme Napoli bianco vestita, Ischia sul mare fluttua Come nube purpurea; La neve tra i crepacci Sta come studio candido di cigni; Il nero Vesuvio leva il capo Cinto di rossi riccioli.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
Il tempo era calmo e bellissimo: la lava splendeva contro il suolo buio come un'immensa costellazione, e la luna diffondeva più luce che al Nord il mezzogiorno in una giornata coperta d'autunno.
Non importa essere nati in un pollaio, quando si e usciti da un uovo di cigno.
Se non hai niente, non ti serve niente.
Puoi essere dispiaciuto se fallisci, ma sarai destinato alla rovina se non ci provi.
La paura dei fallimento o del successo è unica è sempre uguale. Entrambi sono la paura di esporre. Non la nostra forza, ma la nostra debolezza.
È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
La storia è un catasto di fallimenti. Ognuno ne cava una sua versione inservibile.
Fallimento? Io non l'ho mai incontrato. Tutto ciò che ho incontrato sono stati impedimenti temporanei.
L'inizio della fine inizia con la perdita del senso della proporzione.
Prima che il successo faccia la sua comparsa nella sua vita, una persona si imbatterà sicuramente in molte sconfitte temporanee e, forse, anche in qualche vero e proprio fallimento.
La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai.
A colui che prova e fallisce e muore, io do grande onore e gloria e lacrime.