L'autunno è la primavera dell'inverno.— Henri de Toulouse-Lautrec
L'autunno è la primavera dell'inverno.
Sempre e dovunque anche il brutto ha i suoi aspetti affascinanti; è eccitante scoprirli là dove nessuno prima li ha notati.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Autunno mansueto, io mi posseggo e piego alle tue acque a bermi il cielo, fuga soave d'alberi e d'abissi.
Era uno di quei perfetti giorni autunnali inglesi che ricorrono più frequentemente nella memoria che nella vita.
Devi diventare bravo in una di queste due cose: seminare in primavera o chiedere l'elemosina in autunno.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
L'estate stava facendo posto all'autunno tirandosi più in là, come un nonno sulla panca del focolare che si sposta per far spazio al nipote.
L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
A meno che un albero abbia mostrato i suoi fiori in primavera, sarà invano cercare i suoi frutti in autunno.
Pianificazione: Inverno a Montecarlo. Estate alle Bahamas. Autunno in Scozia. Primavera a Capri... L'anno è sistemato. La coscienza no.
Per l'uomo, l'autunno è tempo di raccolta, di raggruppare le cose. Per la natura, è un tempo di semina, di spargere attorno.