Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.— Isaac Asimov
Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.
È difficile che la scienza e la tecnologia, nelle loro linee generali, superino la fantascienza. Ma in molti, piccoli e inattesi particolari vi saranno sempre delle sorprese assolute a cui, gli scrittori di fantascienza, non hanno mai pensato.
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.
La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione.
Inoltre affermava che, per diritto di nascita, si eredita solo l'idiozia congenita.
Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici.
Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
I computer danno esattamente quello che gli è stato immesso; se futilità immettiamo, futilità otterremo, ma gli uomini non sono molto diversi.
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
Per quanto mi riguarda, ho un computer, ho l'Xbox e la PlayStation 3, quindi al diavolo il resto!
Se il settore dell'automobile si fosse sviluppato come l'industria informatica, oggi avremmo veicoli che costano 25 dollari e fanno 500 Km con un litro.
Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no.
Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti.
I computer sono inutili, possono dare solo risposte.
Mai fidarsi di un computer che non è possibile gettare dalla finestra.