Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.— Jean Rostand
Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.
Tutto quello che un individuo è, in bene o in male, lo è per aver ricevuto dai suoi genitori alcune molecole e per aver subìto alcune influenze esterne. Le nostre ricompense o i nostri castighi derivano sempre dalla chimica e dalla sorte.
Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
Si è mal disposti al matrimonio quando non si possiede la stoffa di un despota o di uno schiavo.
Forse il pessimista è in errore quando afferma il nulla, ma si ammetterà che ha molte scuse per il suo pronostico atroce.
Ricerca scientifica: l'unica forma di poesia che sia retribuita dallo Stato.
Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
Se volete che la funzione di un programma non venga scoperta dall'utente, descrivetela nella documentazione.
L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi.
Per quanto mi riguarda, ho un computer, ho l'Xbox e la PlayStation 3, quindi al diavolo il resto!
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva.
Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no.
Il test di un programma può essere usato per mostrare la presenza di bug, ma mai per mostrare la loro assenza.
Scrivere un messaggio su Internet è come farsi un tatuaggio, solo un tatuaggio è più facile da cancellare.