Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Tutto quello che un individuo è, in bene o in male, lo è per aver ricevuto dai suoi genitori alcune molecole e per aver subìto alcune influenze esterne. Le nostre ricompense o i nostri castighi derivano sempre dalla chimica e dalla sorte.
La sincerità eccessiva può portare alla menzogna, come l'eccessiva dolcezza alla crudeltà.
Odiare stanca.
Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.
Non vi sono lacrime così perfide come quelle di cui lei fingerà di risparmiarti la vista.
Attraverso l'arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la natura non è.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.
È un errore credere che la passione che si prova nell'atto di creare si rispecchi nel creato. L'arte è sempre estranea a quanto creiamo. La forma e il colore ci parlano di forma e di colore, e nient'altro.
In arte vale un solo argomento, quello che non si può spiegare.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.
L'arte ritrova quello che la natura guastata ha perduto.
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
Nell'arte c'è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell'esistenza quotidiana. La vita è delusione, tanto spesso ci defrauda dell'atto finale. Ma questa non è forse la stupidità della naturalezza?...