L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
I ricchi vanno aiutati, abbiamo già troppi poveri.
Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
Mai epoca fu come questa tanto favorevole ai narcisi e agli esibizionisti. Dove sono i santi? Dovremo accontentarci di morire in odore di pubblicità.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Chi non ama l'arte, non ama la vita...
Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
Non v'è arte là dove non v'è stile.
Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l'opera del fato. Il bene è sempre il prodotto di un'arte.
L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
L'arte è o plagio o rivoluzione.
Possiamo raggiungere la perfezione per mezzo dell'arte e soltanto con l'arte, l'arte, e nient'altro che l'arte, può offrirci un rifugio contro i sordidi pericoli dell'esistenza.
L'arte comincia là dove l'imitazione finisce.
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