Oggi la nostra teologia è l'economia.
La paranoia è un disturbo del significato.
Ciascun essere umano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.
Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza.
In economia, speranza e fede coesistono con delle grandi pretese scientifiche ed anche con un profondo desiderio di rispettabilità.
Una giusta economia non dimentica mai che non sempre si può risparmiare; chi vuol sempre risparmiare è perduto.
Gli uomini non capiscono che l'economia è una grande rendita.
Nella strana, semplice economia del mondo si ottiene solo ciò che si dà, e per quelli che non hanno abbastanza immaginazione per penetrare la semplice esteriorità delle cose e se ne dispiacciono, quale pietà può esserci se non quella del disprezzo?
Gli economisti sono dei chirurghi che posseggono un ottimo scalpello e un bisturi sbrecciato: lavorano a meraviglia sul morto e martirizzano il vivo.
Il capitale è denaro, il capitale sono le merci. Essendo un valore in virtù di ciò, ha acquisito la segreta abilità di aggiungere valore a sé stesso. Genera risultati attivi, o, almeno, depone uova d'oro".
L'economia genera risultati noiosi per mezzo di un processo noioso.
Contrattare su ogni oncia nell'acquistare può non ridurre il proprio costo del capitale.
Il prezzo è quello che paghi. Il valore è quello che ottieni.
Economia. Fare a meno del necessario per risparmiare denaro e comprare il superfluo.