L'affermazione costante di credere è un indizio di paura.— Jiddu Krishnamurti
L'affermazione costante di credere è un indizio di paura.
Per intendere la Verità bisogna avere una mente molto precisa e chiara; non una mente astuta, bensì capace di vedere senza distorsioni, una mente innocente e aperta.
Quando parliamo di comprensione, sicuramente essa prende posto solo quando la mente ascolta completamente - essendo la mente il tuo cuore, i tuoi nervi, le tue orecchie - quando dai ad essa la tua piena attenzione.
Non è segno di salute mentale essere ben adattati ad una società profondamente malata.
Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione.
Vi esorto solo a non farvi governare dalla paura.
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
La mia paura è il mio solo coraggio.
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
Celebrità significa successo finanziario e il successo economico significa sicurezza. Ho speso troppo della mia vita sentendomi insicuro. Ho ancora gli incubi per la paura di essere povero, per la paura di perdere tutto ciò che possiedo, che tutto ciò che ho svanisca.
Ho sempre basato le mie scelte sulla paura, o meglio sul rifiuto della paura.
Se tu permetti alla tua luce di splendere, tu inconsciamente dai agli altri il permesso di fare lo stesso. Così tu sei liberato dalle tue paure, la tua presenza automaticamente libera gli altri.
Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.
Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.