La capacità di osservare senza giudicare è la più alta forma di intelligenza.
Per intendere la Verità bisogna avere una mente molto precisa e chiara; non una mente astuta, bensì capace di vedere senza distorsioni, una mente innocente e aperta.
Quando parliamo di comprensione, sicuramente essa prende posto solo quando la mente ascolta completamente - essendo la mente il tuo cuore, i tuoi nervi, le tue orecchie - quando dai ad essa la tua piena attenzione.
Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione.
La religione è il pensiero contorto dell'uomo fuori del quale si erigono templi per concretizzarlo.
L'erudizione non insegna ad avere intelligenza... Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto.
Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!
Si possono spiegare all'uomo meno intelligente le cose più astratte, s'egli non ne ha ancora alcuna nozione; ma non si può spiegare la cosa più semplice all'uomo più intelligente, s'egli è fermamente convinto di sapere benissimo ciò che si vuole insegnargli.
L'intelligenza è la facoltà mediante la quale noi comprendiamo finalmente che tutto è incomprensibile: e guardiamo le cose dal fondo dell'illusione umana.
I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
Le stelle sono nel cervello dell'uomo.
Ci sono cose che l'intelligenza è capace di cercare, ma che, da sola, non troverà mai.
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Il dubbio, la memoria, la consapevolezza conseguente all'errore e perfino il riposo sono funzioni di vario genere, ma tutte tipiche dell'intelligenza.
Login in corso...