Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Penso a me stesso come a un essere umano intelligente e sensibile, ma con l'anima di un pagliaccio, che mi costringe a distruggere tutto nel momento più importante.
Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite.
Legalizzare la droga, anche quella pesante, significa abbatterne sensibilmente il consumo, e questo ai governi di malaffare non può veramente interessare.
La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura.
Non ho nulla contro gli stupefacenti; semplicemente, l'alcol mi basta, e il resto mi fa paura.
Qualche volta penso che la gente comincia a bucarsi soltanto perché, senza neanche rendersene conto, ha una gran voglia di un po' di silenzio.
La droga è il nomadismo degli esclusi.
Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
Io e il mio gruppo siamo molto sensibilizzati al problema della droga... Troppo poca e troppo cara!
L'erba rende semplicemente più sopportabile l'attuale società: l'LSD è invece una nuova società a sé stante.
La realtà è una stampella per la gente che non tollera le droghe.
È malato Matamoro? - Non è malato (...) È appena guarito da una malattia per la quale nessun medico, neppure Ippocrate, Galeno o Avicenna, hanno mai trovato rimedio, intendo dire la vita, di cui si finisce sempre per morire.
C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera.
Non siamo nati per lavorare incessantemente, carichi di rabbia, senza fermarci mai, con la sensazione che ci manchi qualcosa, come se avessimo buttato via la nostra vita, mentre ci affrettiamo verso la morte in preda a un senso di inadeguatezza.
La vita è troppo breve perché ci si possa caricare sulle spalle anche il fardello degli errori altrui. Ciascuno vive la propria vita e ne paga il prezzo.
La vita è un po' come un'onda che ti trascina e ti trasporta Poi, però, raggiunge la riva e sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un'altra onda ancora! E ancora !
Voglio una vita indaffarata, una mente giusta, e una morte tempestiva.
Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.
Se si trasferisce il centro di gravità della vita non nella vita, ma nell'aldilà nel nulla si è tolto il centro di gravità alla vita in generale.
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
La vita è una cosa orribile.
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