La violenza incontrastata può diventare una malattia contagiosa.— Jimmy Carter
La violenza incontrastata può diventare una malattia contagiosa.
Penso che la gente mi consideri un fallito perché non sono stato rieletto.
Ho guardato molte donne con lussuria. Ho commesso adulterio nel mio cuore molte volte. Questo è qualcosa che Dio riconosce che farò ‐ e ho fatto - e Dio mi perdonerà per questo.
I diritti umani costituiscono il cuore della nostra politica estera, perché di fatto sono l'anima della nostra nazione.
Sopporto a malapena che in casa ci sia una signora delle pulizie che ti interrompe ogni tanto.
Molti miei amici mi sono diventati ostili, con molti nemici ho stretto legami di amicizia, ma gli indifferenti mi sono rimasti fedeli.
Se non ci si interessa di quello che succede, se ne diventa responsabili.
Sorge all'orizzonte il contrario del mondo che veneriamo, e del mondo che viviamo e che siamo. Non resta, che o eliminare le nostre venerazioni o eliminare noi stessi. Quest'ultima cosa è il nichilismo.
Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.
Vi sarà l'uomo nuovo, felice, superbo. Colui al quale sarà indifferente vivere o non vivere, quello sarà l'uomo nuovo. Colui che vincerà il dolore e la paura, sarà lui Dio. E quell'altro Dio non ci sarà più.
Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Ignora le piccole offese: spariranno del tutto.
Gli individui freddi e calcolatori non hanno nella vita neppure la metà del successo di coloro che hanno indole equilibrata, i quali provano realmente un profondo attaccamento per le persone e le relazioni che portano loro vantaggio.
Si è morti, si dorme il grande sonno e ci se ne fotte di certe miserie.
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.