La superbia se ne va a cavallo e torna a piedi.— Joe Tanto
La superbia se ne va a cavallo e torna a piedi.
Ti hanno messo in testa che devi essere il primo in ogni cosa altrimenti sei un fallito. Be' cancella tutto, la vita è un'altra cosa.
Puoi condurre un cavallo all'acqua ma non puoi obbligarlo a bere.
Come la donna, così il cavallo non ama i deboli, tanto meno li rispetta.
Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto.
Il cavallo con più rabbia galoppava fuori porta e lasciava il suo ricordo nella nebbia, le persiane ormai serrate inventavano la notte, solo il fiume vomitava i suoi rifiuti.
Infelice è il cavallo il cui padrone non ha occhi, perché non ingrasserà mai.
Partoriscono a cavallo di una tomba, il giorno splende un istante, ed è subito notte.
Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire.
Molte persone vedono l'impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere. Pochissime la vedono com'è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro.
È meglio lasciare che il cavallo segua la sua strada, e pretendere che sia la tua. Non c'è segreto più intimo di quello che c'è tra un cavaliere e il suo cavallo.