La paura è il fondamento della maggior parte dei governi.
Ricordate, la democrazia non dura a lungo. Ben presto si esaurisce, diventa un rifiuto e uccide se stessa. Non esiste democrazia che non commette suicidio.
Il mio paese nella sua saggezza ha inventato per me la sede più insignificante [la vice-presidenza] che mai l'invenzione dell'uomo abbia inventato o la sua immaginazione concepito.
Il potere pensa sempre di avere una grande anima e di essere di ampie vedute, al di là della comprensione dei deboli.
La democrazia finché dura è più sanguinosa dell'aristocrazia o della monarchia.
Il potere pensa sempre di compiere il volere di Dio quando invece sta violando tutte le sue leggi.
Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa.
Forse l'errore stava tutto lì. Era l'errore che tutti gli uomini fanno da sempre. Cercare di mostrarsi forti e sprezzanti e vincitori quando forse basta avere il coraggio di chinare la testa e dire: ho paura.
Gli occhi della paura vogliono che voi mettiate serrature più grandi alla vostra porta, che vi compriate delle armi, che vi isoliate.
Ho capito che la paura rende soli. E io finora, grazie a te non lo sono mai stata.
Ho sempre sostituito la paura di non farcela più, con la speranza di farcela di nuovo.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
L'origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura.
Il perdono libera l'anima e cancella la paura.
Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.