Il futuro non è un regalo, è una conquista.— John Fitzgerald Kennedy
Il futuro non è un regalo, è una conquista.
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche rendono le rivoluzioni violente inevitabili.
Ho appena ricevuto il seguente telegramma dal mio generoso papà: 'Caro Jack: Non pagare un singolo voto in più del necessario. Che io sia dannato se pagherò per una valanga di voti'.
La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità.
La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta. Ma non abbiamo mai dovuto alzare un muro per tenere dentro la nostra gente o per evitare che ci lascino.
L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.
Lascia dormire il futuro come merita. Se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.
Domani è il nostro indirizzo permanente.
Ogni passato è stato, una volta, futuro.
Il passato, il futuro. Ci sono momenti nella storia in cui la rinuncia al coraggio di progettare il nuovo apre la strada a chi guida la rabbia verso approdi sconosciuti. La sinistra non può avere paura del futuro, né nostalgia del passato.
L'Occidente non ha futuro.
I giovani delinquenti non hanno un avvenire sicuro. Possono ancora diventare persone perbene.
La nostra vita è fatta di risparmi, pensiamo sempre che ci sarà un momento migliore, che varrà la pena di vivere, che le cose cambieranno.
Non ha senso pensare più in là di quello che si ha sotto gli occhi. Il futuro non esiste.