Il futuro non è un regalo, è una conquista.— John Fitzgerald Kennedy
Il futuro non è un regalo, è una conquista.
L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Un uomo fa ciò che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.
La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità.
Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro.
Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un'urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e di azione.
Leggi il tuo destino, vedi ciò che ti sta davanti, e cammina nel futuro.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle. Solo una domanda può puntare oltre.
La gente ha sempre dichiarato di voler creare un futuro migliore. Non è vero. Il futuro è un vuoto che non interessa nessuno. L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro è per cambiare il passato.
Il futuro è un territorio che nessuno conosce. Non esiste una mappa. Quello che ci aspetta dietro l'angolo, non potremo conoscerlo se non girando l'angolo. Non so proprio immaginarlo.
La felicità non è un sostantivo ma un verbo difettivo, che si coniuga al passato per mezzo del ricordo, al futuro per mezzo della speranza, e manca del tempo presente.
C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
Il passato non ha importanza alcuna. Il presente non ha importanza alcuna. È del futuro che dobbiamo trattare. Il passato è infatti ciò che l'uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l'uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti.