I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta.
La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere.
Nulla diviene mai reale fino a quando non viene sperimentato. Anche un proverbio non è per te un proverbio fino a quando la tua vita non lo ha illustrato.
Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
Gli assiomi della filosofia non sono assiomi finchè non li abbiamo provai sulla nostra pelle: leggiamo belle cose, ma non possiamo sentirle fino in fondo finchè non abbiamo ripercorso gli stessi passi dell'autore.
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
Il fanatico è sempre l'altro, perché il proprio fanatismo è impossibile da riconoscere.
Il fanatismo moderno cresce in proporzione alla quantità di contraddizioni e insensatezze che versa nelle gole della ingenue moltitudine, oltre al gergo e al misticismo che offre alla loro meraviglia e incredulità.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Con la ferma certezza che il male non proviene mai da Dio, infinitamente Buono, e radicati nella fede, professiamo che la crudeltà non può mai essere attribuita all'opera di Dio e, per di più, non deve assolutamente trovare nel suo Santo Nome alcuna giustificazione.
L'argomento dei creazionisti è così debole che il solo modo in cui possano sentirsi sicuri di sostenerlo è di assicurarsi che le loro vittime non abbiano mai sentito parlare di altro.
Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.
Un'idea morta produce più fanatismo di un'idea viva; anzi soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
Il fanatismo è caratterizzato da un sentimento di potenza, che fa compiere azioni a volte eroiche, ma più spesso distruttive ed incivili.
Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.
La mancanza di un'idea grande e nuova significò sempre una limitazione della forza di combattere. La convinzione del diritto d'impiegare armi anche brutali è sempre connessa con la presenza d'una fede fanatica nella necessità del trionfo d'un nuovo ordine rivoluzionario.