Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto "felice". Mi dissero che non avevo capito l'esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita.
— John Lennon
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La nostra interpretazione
John Lennon rivela una profonda verità sulle aspettative sociali e la natura della felicità in questa aforistica riflessione. La frase sottolinea come l'educazione formale, spesso concentrata su carriere specifiche o successo materiale, possa trascurare i valori più fondamentali dell'esistenza umana: la ricerca di una vita felice e soddisfacente. Lennon critica implicitamente il sistema educativo che promuove idee rigide sulle ambizioni professionali a discapito della genuina esplorazione delle proprie passioni ed emozioni interne.
Inoltre, la risposta di Lennon rivela un approccio ironico e filosoficamente provocatorio alla vita. La sua dichiarazione che essere felici è più importante del perseguimento tradizionale della carriera o dell'ambizione personale rappresenta una sfida ai valori convenzionali, promuovendo invece la ricerca di un senso autentico e profondo nella vita. In questo modo, l'aforisma invita a riflettere sulla natura del successo reale ed eterno, suggerendo che il vero scopo della nostra esistenza potrebbe essere semplicemente trovare felicità personale.