Cosa ha a che fare la notte con il sonno?— John Milton
Cosa ha a che fare la notte con il sonno?
Che conforto possiamo guadagnare dalla speranza;Se no, che determinazione dalla disperazione.
Meglio regnare all'Inferno che servire in Paradiso.
Ora vedo Che la pace corrompe non meno di quanto la guerra distrugga.
Siede arbitro il Caos, e con le sue decisioni raddoppia ancora il contrasto per il quale regna; a lui presso governa supremo il Caso.
Esperienza, tanto ti devo, Guida maestra; non seguendoti sarei rimasto nell'ignoranza; tu apristi la strada della saggezza, e mi desti accesso, ai segreti che essa nascondeva.
Gli animatori dormivano quando non stavano bevendo.
Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più!
Poter dormire fino alle nove del mattino sarebbe un lusso.
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.
Però, vecchio mio, questo è il grande merito del sonno, la perfezione del sonnellino. Una vacanza da te stesso, non vedere e non vedersi. Perfetto, no?
Il dormiente deve svegliarsi.
In sottofondo lo accompagnò la ninnananna, come il sussurro del vento, per metà udita, per metà dimenticata, che lo cullò, con il suo carico di ricordi d'infanzia, in una pace serena.
Dormire colla testa e anche bocca coperta di modo che possa impedirsi la respirazione, si è cosa pessima.
La sua insonnia era così grave che non riusciva a dormire durante le ore d'ufficio.
Il vero baol non si annoia mai, tutt'al più si addormenta.