Che conforto possiamo guadagnare dalla speranza;Se no, che determinazione dalla disperazione.— John Milton
Che conforto possiamo guadagnare dalla speranza;Se no, che determinazione dalla disperazione.
La stella della sera, Messaggera d'amore.
Quando ascoltando vecchie canzoni o addirittura marce militari sento un brivido che comincia a serpeggiarmi per le vene, mi oppongo alla tentazione dicendomi che anche gli scimpanzé, per prepararsi o istigarsi alla lotta, emettono rumori ritmici.
La fama non è pianta che cresca su suolo mortale.
Quando le proteste sono liberamente espresse, profondamente considerate e velocemente emendate, allora si è raggiunto il limite massimo di libertà civile a cui un uomo saggio possa ambire.
Come vivere senza qualche buona ragione di disperare!
Quelli che non sanno cosa sia soffrire possono essere orgogliosi e indipendenti... possono resistere agli oltraggi, o ricambiare le mortificazioni. Io non posso farlo. Io devo soffrire... mi devo disperare, e che tutti quelli che vogliono godere di questo siano i benvenuti.
Quando dispero, io ricordo che nel corso di tutta la storia la via dell'amore e della verità ha sempre trionfato. Ci sono stati tiranni e macellai, e per un po' possono sembrare invincibili, ma la conclusione è che cadono sempre. Riflettici. Sempre.
Solo sulle salde fondamenta di un'inflessibile disperazione si può d'ora innanzi costruire l'edificio dell'anima.
La preghiera è guarigione: non dal male, ma dalla disperazione.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
Offuscate tutte le stelle, perché non le vuole più nessuno.Buttate via la luna, tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi, perché da questo momento niente servirà più a niente.
Le speranze possibili servono a metterci al riparo dalla disperazione.
I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.