C'è odore di sangue nell'aria e di morte.— John Ottway
C'è odore di sangue nell'aria e di morte.
Anche il calcio delle nostre ossa e il ferro del nostro sangue sono il prodotto della fine esplosiva delle supernovae.
Guasta il sangue, la collera.
Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Volgi la mente da questa bassa aiuola a così eccelse meditazioni! Fallo adesso, finché il tuo sangue è caldo e sei ancora pieno di vigore, questo è il momento per guardare più in alto!
Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Solo perché abbiamo sentito un urlo da far ghiacciare il sangue, tremare la spina dorsale e congelare il midollo nelle ossa non significa automaticamente che ci sia qualcosa che non va.
Disputare, o dubitare del circolo del sangue si è superfluo.
"È di quello che siamo fatti noi?" "Soprattutto di quello." "Di cosa soprattutto?" "Soprattutto di sangue, ossa e dolore."
Ho orrore del sangue. Da ragazzo immaginavo che le statue fossero fatte come noi, e avessero le vene gonfie di sangue. Andavo a incidere con un temperino le braccia ai putti di Donatello, per farne uscire il sangue da quella pelle morbida e bianca.
Il sangue scorre fuori dal naso Il mio per caso? Dammi due stracci Cantassi anch'io come Antonacci E invece resto qui tra i pagliacci.