Tutto è quello che è perché tutto è stato quello che è stato.— Jonathan Safran Foer
Tutto è quello che è perché tutto è stato quello che è stato.
La distanza che separa l'ammettere dall'accettare è la depressione.
La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.
C'erano cose che volevo dirgli. Ma sapevo che gli avrebbero fatto male. Così le seppellii e lasciai che facessero male a me.
Che rimpianto, pensare che serve una vita per imparare a vivere una vita.
È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c'è rumore che possa svegliare chi finge di dormire.
L'unica realtà è il presente, la sensazione : ognuno viva il suo presente e mandi al diavolo le formule e le fedi.
Conoscere il passato, ricordare, è il solo modo di conoscere il presente, cioè se stessi.
Sono felice dell'oggi! Non parlo del ieri.
Il modo in cui trascorriamo ogni momento presente crea il nostro destino.
L'agire oggi in modo giusto o sbagliato può fare la differenza per tutta l'eternità.
Non stare in ansia per l'avvenire, perché vi arriverai, se dovrai, portando in te la stessa ragione di cui ti avvali ora per il presente.
Da una muraglia nera una finestra azzurra vuota come l'occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico roseo di sole nascente.
Lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro è el più delle volte pazzia.
I bei tempi andati sono qui ed adesso!
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.