Cosa è possibile aggiungere a una mente che è piena, specialmente una che è piena di se stessa?— Joseph Joubert
Cosa è possibile aggiungere a una mente che è piena, specialmente una che è piena di se stessa?
Quando si scrive con facilità, si crede sempre di avere più talento di quanto se ne ha. Per scrivere bene, ci vuole una facilità naturale e una difficoltà acquisita.
Alcune menti superiori non vengono riconosciute perché non vi sono standard con cui misurarle.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Bisognerebbe scegliere per sposa la donna che ci piacerebbe avere come amico se essa fosse un uomo.
La tenerezza è passione tranquilla.
L'architetto della rovina è l'arroganza, mette le fondamenta in alto e le tegole nelle fondamenta.
Questo è forse il sacrilegio più grave della nostra civiltà. Abbiamo creduto che per fare un tavolo sia sufficiente il legno.
Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio facciano lo stesso.
Il conservatorismo abbandona le Prescrizioni, si ritrae dal Principio, disconosce il Progresso; avendo rifiutato tutto il rispetto per l'antichità, non offre riparazione per il presente, e non si prepara per il futuro.
La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un pò di strafottenza ce l'ha.
Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
Una cosa è pensare di essere sulla strada giusta, ma tutt'altra è credere che la tua strada sia l'unica.
Profumo, pellicce, biancheria fine, gioielli: lussuosa arroganza di un mondo dove non c'è posto per la morte; ma essa restava in agguato dietro quella facciata, nel segreto grigiastro delle cliniche, degli ospedali, delle camere chiuse.
Sono molto brava nel mio lavoro. Sono più brava di chiunque altro. Non è arroganza, è un dato di fatto.
Un buon leader può impegnarsi a iniziare un dibattito in modo franco e accurato, sapendo che alla fine lui e il lato opposto dovranno essere alle fine più vicini, e quindi, emergere entrambi più forti di prima. Non si ha questa idea quando si è arroganti, superficiali e disinformati.