La pace durerà cent'anni, ma dobbiamo esser pronti a entrare in guerra domani.
In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli.
La pace è più importante di ogni giustizia; e la pace non fu fatta per amore della giustizia, ma la giustizia per amor della pace.
Non troverai nessuna pace se non dirai a te stesso chi sei veramente.
La pace come scopo deliberato molto facilmente si trasforma nel suo sostituto degenere, l'anestesia.
La pace si trova dentro se stessi. La violenza provoca sofferenze, la pace si ottiene non pregando, ma si genera all'interno di sé e poi nella propria famiglia.
La felicità è una combinazione di pace interiore, disponibilità economiche e, soprattutto, pace mondiale.
Il famoso "si vis pacem para bellum" non è che un giuoco di parole da oracolo di Delfo. Torniamo, signori, al senso comune, che dice: "si vis pacem para pacem.
Nessun trionfo di pace è più esaltante di un trionfo di guerra.
Un giorno verrà la pace con l'ultima stanchezza, e la terra madre mi accoglierà in sé.
La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.