Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.— Khalil Gibran
Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.
Un timido insuccesso è più nobile di un successo sfacciato.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte.
La forza che protegge il cuore dal male è quella che impedisce a quest'ultimo di ampliarsi fino alla grandezza cui è destinato nell'anima. Il canto della voce è dolce, ma quello del cuore è la pura voce del cielo.
Solamente chi è puro di cuore perdona la sete che conduce alle acque morte. E soltanto chi si regge ben saldo sulle proprie gambe sa porgere la mano a chi inciampa.
Per raggiungere la libertà interiore, getta mentalmente al vento ogni pagliuzza di desiderio e attaccamento.
Noi samurai siamo come il vento che passa veloce sulla terra, ma la terra rimane e appartiene ai contadini.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Lo ricordi cosa facevi da bambina? Salivi sopra il colle. Non importava quanto fosse lontano il traguardo. Salivi sulla cima. Il vento ti abbracciava e ti trascinava con sé, ma succedeva per poco: poi eri tu a trascinare il vento.
Se io fossi il vento, non soffierei più su un mondo tanto malvagio e miserabile... Eppure, lo ripeto e lo giuro, c'è qualcosa di glorioso e di benigno nel vento.
La musica è come il vento: soffia, continua a passare, a fluire. E finché c'è vento ci sono nuove canzoni.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
Vento. Aria che ha fretta.
Mi sembra duro pensare che il rumore del vento tra le foglie non sia un oracolo.
Ah, popolo mobile che cede al minimo vento! Sventura a chi s'appoggia su questa canna.