La teoria diventa una forza materiale appena conquista la massa.
L'enigma del feticcio denaro è solo l'enigma del feticcio merce, resosi fin troppo evidente.
L'angoscia religiosa è espressione dell'angoscia reale e protesta contro di essa.
Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
Le necessità primitive dei lavoratori sono un'assai più ricca fonte di guadagno che le raffinate necessità dei ricchi.
Il crinale fra teoria e prassi è un luogo di sosta insicuro e, alla lunga, insoddisfacente.
La caducità delle teorie scientifiche le rende disprezzabili, ma quanto sono caduche le grandi religioni universali, se le misuriamo su ciò che le ha precedute!
Una teoria che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è una virtù, bensì un vizio.
Una volta che l'idea teorica è acquisita, è bene seguirla finché conduce a una conclusione insostenibile.
Un uomo può fare molte cose strane, ma fin quando non ha una teoria in proposito, noi lo perdoniamo. Se invece dietro le sue azioni c'è una teoria, tutti gli danno addosso.
È un errore enorme teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa.
Ogniqualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere.
Una teoria, per essere una buona teoria scientifica, deve soddisfare due richieste: descrivere con precisione una grande classe di osservazioni sulla base di un modello contenente solo qualche elemento arbitrario, e fare predizioni ben definite sui risultati di future osservazioni.
È un errore gravissimo mettersi a teorizzare prima di avere tutti gli elementi. Distorce il giudizio.