La religione è l'oppio dei popoli.— Karl Marx
La religione è l'oppio dei popoli.
Gli uomini fanno la propria storia, ma non la fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte da loro stessi, bensì nelle circostanze che trovano immediatamente davanti a sé, determinate dai fatti e dalle tradizioni.
Più oggetti l'operaio produce, meno può possederne e tanto più cade sotto il dominio del suo prodotto, del capitale.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
La teoria diventa una forza materiale appena conquista la massa.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
Con pochissime eccezioni, la religione che l'uomo accetta è la stessa professata dalla comunità dove vive, sicché è l'influenza dell'ambiente che lo spinge ad accettarla.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Lo sappiano o no: costoro esercitano il veneficio. Dispregiatori della vita essi sono, moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la terra: possano scomparire!
La religione in quanto fonte di consolazione è un ostacolo alla vera fede, e in questo senso l'ateismo è una purificazione.
La religione è una delle forme dell'oppressione spirituale.
La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri.
L'integralismo religioso, vuol dire una religione con tanta crusca, infatti fa fare delle grosse cacate.
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
La maggior parte dei maestri religiosi trascorrono il loro tempo nel tentativo di dimostrare l'indimostrato con l'indimostrabile.
La fede ha influenzato il mio modo di dire le cose, spingendomi a scrivere cose vere in un modo più sincero, conciso e diretto; a pensare molto di più ai dettagli.