L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.— Karl Marx
L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
Ha mutato le classi politiche in classi sociali, in modo che, come i cristiani sono eguali in cielo e ineguali in terra, così i singoli membri del popolo sono eguali nel cielo del loro mondo politico e ineguali nell'esistenza terrestre della società.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
La religione è la coscienza di sé e la consapevolezza del proprio valore dell'uomo, il quale o non ha ancora acquistato la propria autonomia o l'ha già perduta.
L'ideologia ha lasciato l'impronta sullo stesso sofà sul quale sono seduto.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
Il grande malanno del nostro tempo si chiama ideologia e i portatori del suo contagio sono gli intellettuali stupidi.
Nella loro pretesa di spiegazione totale, le ideologie hanno la tendenza a spiegare non quel che è, ma quel che diviene, quel che nasce e muore.
Non si può dubitare di un'ideologia appena scelta.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
Tutte le ideologie servono a velare e a sopportare l'intollerabile tragicità della vita nuda, con la quale non è il caso di civettare e che è bene far finta di ignorare.
La peggiore ideologia è quella inconsapevole di essere tale e che si traveste, ai propri occhi, in immagine fedele e diretta della realtà.