Non si può dubitare di un'ideologia appena scelta.— Pier Paolo Pasolini
Non si può dubitare di un'ideologia appena scelta.
Una religione cattiva è sempre una religione.
Noi staremo offerti sulla croce,alla gogna, tra le pupillelimpide di gioia feroce.
Il capocannoniere di un campionato è sempre il miglior poeta dell'anno.
Oggi la libertà sessuale della maggioranza è in realtà una convenzione, un obbligo, un dovere sociale, un'ansia sociale, una caratteristica irrinunciabile della qualità di vita del consumatore.
Il grande malanno del nostro tempo si chiama ideologia e i portatori del suo contagio sono gli intellettuali stupidi.
Tutte le ideologie servono a velare e a sopportare l'intollerabile tragicità della vita nuda, con la quale non è il caso di civettare e che è bene far finta di ignorare.
Nella loro pretesa di spiegazione totale, le ideologie hanno la tendenza a spiegare non quel che è, ma quel che diviene, quel che nasce e muore.
L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
La peggiore ideologia è quella inconsapevole di essere tale e che si traveste, ai propri occhi, in immagine fedele e diretta della realtà.
L'ideologia ha lasciato l'impronta sullo stesso sofà sul quale sono seduto.