Tutti i nostri valori hanno dei limiti. Ed è difficile tracciare questi limiti.
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Noi non scegliamo la libertà politica perché ci promette questo o quello. La scegliamo perché rende possibile l'unica forma di convivenza umana degna dell'uomo; l'unica forma in cui noi possiamo essere pienamente responsabili di noi stessi.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Quelli tra noi che non espongono volentieri le loro idee al rischio della confutazione non prendono parte al gioco della scienza.
Il segreto della felicità sta nell'avere un genuino interesse in tutti i dettagli della vita quotidiana, e nell'elevarli al livello di arte.
La difficoltà della ricerca rende quel che si trova di un qualche valore.
Non farti sedurre dal pensiero che ciò che non produce profitto sia senza valore.
Al giorno d'oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente.
L'amico deve essere come il denaro, prima di averne bisogno, si sa che valore ha.
Ogni uomo imprime il proprio valore su se stesso... È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
La verità come la luce accieca. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo, che mette in valore tutti gli oggetti.
Egoistico è non attribuire a nessuna cosa un valore proprio o "assoluto", ma cercare sempre in me il suo valore.
Ciò che si cerca negli oggetti di valore non è un godimento immediato: essi servono da tramite col prossimo; il loro prestigio deriva da quello di chi li valuta.
Il valore di un'idea sta nel metterla in pratica.