Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione.
E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.
Noi possiamo amare il genere umano soltanto in determinati individui concreti, ma mediante l'uso del pensiero e dell'immaginazione possiamo renderci pronti ad aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato e la matematica e la logica, e così pure i sistemi "metafisici", dall'altro.
Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.
È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
La democrazia, se non ha un orizzonte su cui fondarsi e non ha dei protagonisti che si riferiscano a dei parametri etici, perde di vista il bene comune.
La cultura del «parliamone» rischia talvolta di tradursi in una verbosa retorica, in un'involontaria e involontariamente comica parodia della democrazia.
I diritti della democrazia non sono riservati ad un ristretto gruppo all'interno della società. Sono i diritti di tutte le persone.
Se la libertà potesse sbrigarsi le cose da sola, sarebbe la democrazia.
La democrazia è necessaria per la pace e per minare le forze del terrorismo.
Il pensiero 'potere al popolo' non è rivoluzionario: il nostro paese è stato fondato su questo concetto.
La democrazia è la volontà di una nazione. Ogni mattina leggo il giornale e resto stupefatto nello scoprire cos'è che voglio questa volta.
La storia della democrazia ci offre una curiosissima combinazione di utopie e miti.
È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.