Nella storia di una democrazia la discontinuità è un elemento fecondo e non un baratro di cui aver paura.— Paolo Mieli
Nella storia di una democrazia la discontinuità è un elemento fecondo e non un baratro di cui aver paura.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
In una società democratica, le persone devono realizzare che senza la loro quotidiana e permanente partecipazione, i cambiamenti non possono accadere.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita a una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Adulterio è l'applicazione della democrazia per amore.
Non possiamo rendere il mondo sicuro per la democrazia senza anche rendere il mondo sicuro per le disuguaglianze.
Due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo.
Non sono il candidato cattolico a diventare presidente. Sono il candidato del partito democratico alla presidenza, al quale è anche capitato di essere cattolico.
Ciò che contraddistingue una democrazia è il tempo d'avanzo, il plusvalore del tempo, tempo per leggere e tempo per pensare.
Il nostro Paese non riesce a conciliare l'autorità del potere con la ricchezza della democrazia.
La democrazia ha bisogno di normalità.