L'amicizia, come l'amore, è prestare attenzione all'altro.
Non c'è rimedio al mistero dell'uomo che si ama e che diventa all'improvviso un estraneo proprio perché lo si ama e amandolo si perde il potere di ragionare, ci si scontra con un muro doloroso impossibile da abbattere.
Non è perché le cose sono difficili che noi non osiamo, ma è perché non osiamo che loro sono difficili.
Ci sono persone il cui sguardo rende migliori. È molto raro, ma quando le si incontra, non bisogna lasciarle andare via.
Credo sia questo il vero amore: avere l'impressione di stare al centro della propria vita, non ai margini. Nell'angolo giusto. Senza avere bisogno di sforzarsi per piacere all'altro, restare se stessi.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
Gli amici sono parenti che vi scegliete da soli.
Il vincolo più sacro della società è l'amicizia.
Alla fine raggiunsero un'intesa. Decisero amichevolmente di essere nemici.
Una sola rosa può essere il mio giardino... un solo amico, il mio mondo.
Una delle più gran consolazioni di questa vita è l'amicizia; e una delle consolazioni dell'amicizia è quell'avere a cui confidare un segreto.
Riconciliarsi con un amico con cui avevamo troncato i rapporti è una debolezza che si sconta allorché egli, alla prima occasione, rifarà esattamente ciò che aveva provocato la rottura, anzi con maggiore sfacciataggine, nell'intima consapevolezza di essere indispensabile.
Ricordati di chi c'era quando stavi male, perché saranno quelli che vorrai accanto quando tutto andrà bene.
L'amicizia, come l'ombra vespertina, si allunga nel crepuscolo della vita.
Cos'è un amico? Una singola anima che vive in due corpi.
Bisogna cercare di impedire tra amici le lacerazioni, ma, se si verificano, bisogna comportarsi in modo che la fiamma dell'amicizia sembri essersi consumata da sola, e non che sia stata soffocata.