Vi è un solo modo per essere felici: vivere per gli altri.— Lev Tolstoj
Vi è un solo modo per essere felici: vivere per gli altri.
Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
Le famiglie felici si somigliano tutte; le famiglie infelici sono infelici ciascuna a modo suo.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
Un desiderio di desideri: la malinconia.
Se solo le donne comprendessero il proprio valore, la propria forza e la usassero per salvare i mariti, i fratelli e i figli. Per la salvezza di tutti gli uomini!
Il bene assume il suo valore più alto in quelle occasioni in cui non ci si rende conto che si sta facendo del bene. Non si è mai tanto buoni quanto nelle occasioni in cui non ci si rende conto di essere buoni. Ossia, come direbbe il grande Sufi: "Un santo è tale finché non viene a saperlo!".
C'è una legge che dice che l'uomo dovrebbe amare il suo prossimo come se stesso. In poche centinaia d'anni questo dovrebbe essere naturale per il genere umano come respirare o tenere una postura eretta; ma se esso non lo impara dovrà perire.
La compassione, l'altruismo, il buon cuore non sono unicamente nobili sentimenti di cui trae vantaggio il nostro prossimo. Sono stati mentali, condizioni mentali di cui beneficiamo anche noi stessi.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
Devi dedicare del tempo al tuo prossimo: anche se è una cosetta da niente, fa' qualcosa per gli altri; qualcosa per cui non ricavi alcun compenso se non il privilegio di farlo.
L'uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo.
L'amore per la libertà è amore per gli altri; l'amore per il potere è l'amore per se stessi.
I giovani non hanno bisogno di prediche ma di esempi di coerenza, onestà e altruismo.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
Per essere felici, occorre pensare alla felicità d'un altro.