L'economia politica è il codice dell'usura.— Louis-Auguste Blanqui
L'economia politica è il codice dell'usura.
Il comunismo, che è la Rivoluzione stessa, deve stare attento a non prendere l'aspetto dell'utopia e a non separarsi mai dalla politica.
Il male in politica è l'uso della forza contro il diritto, è l'uso della forza contro il consenso, è l'uso della menzogna contro la verità. È in definitiva, l'anticristianesimo o il non cristianesimo in atto.
Il problema di questo paese è che ci sono troppi politici che credono, con una convinzione basata sull'esperienza, che si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo.
A volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne.
La politica è l'arte del possibile.
Ogni cultura e arte, ornamento dell'umanità, e il migliore ordinamento sociale sono frutti della insocievolezza, la quale si costringe da sé a disciplinarsi ed a svolgere quindi compiutamente con arte forzata i germi della natura.
Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta.
La maggior parte delle parole comunemente adoperate dagli uomini politici sono sopratutto notabili per la mancanza di contenuto.
Inizi a salvare il mondo col salvare una persona alla volta; tutto il resto è grandioso romanticismo o politica.
Quando la religione diventa un grande potere all'interno dello Stato, lo Stato di per sé perde potere sui suoi cittadini.
Se la scienza dovrà mai acquistare sulla politica quel tipo d'influenza ovviamente necessaria a salvare il genere umano, potrà farlo solo educando il pubblico indipendentemente dalle dottrine politiche accettate.