Senza i regali, Natale non sarebbe Natale.
L'amore è un fiore che sboccia dovunque, compie i suoi dolci miracoli sfidando il gelo dell'autunno e la neve dell'inverno e torna a rifiorire, turgido e fragrante durante il corso dell'anno, rendendo felice chi lo dona e chi lo riceve.
Tutti hanno diritto di essere felici a modo loro.
C'è pochissima vera libertà nel mondo: La legge, il costume, l'opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
Una volontà forte vince sempre.
Non desidero essere cattiva, ma voglio essere felice.
Quello che mi piace del Natale è che si può far dimenticare il passato alle persone con il presente.
Natale è la festa dell'infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall'infanzia, così estraneo allo spirito d'infanzia.
Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d'ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione.
Fa bene a momenti tornar bambini, e più che mai a Natale, ch'è una festa istituita da Dio fattosi anch'egli bambino.
Da un punto di vista puramente commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo.
La mia idea sul Natale, antica o moderna che sia, è molto semplice: amare gli altri. Pensateci un attimo, perché dobbiamo aspettare il Natale per iniziare?
È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa!
Non c'è niente di più triste in questo mondo che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino.