I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
Nell'infanzia di tutti i popoli, come in quella dei singoli individui, il sentimento ha sempre preceduto la riflessione ed è stato il suo primo maestro.
Quando riceviamo qualche favore dai nostri amici, subito pensiamo che in virtù dell'amicizia essi son pur tenuti a ciò, ma non pensiamo affatto che non sono punto tenuti ad esserci amici.
Bisogna mantenere le forze del corpo per conservare quelle della mente.
È un errore creder di aver fatto fortuna quando non si sa goderne.
La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Un pigro! Ma è un titolo, una missione, è tutta una carriera. Non prendetela a scherzo, è così.
Quando sono impegnato in un film sono un grande lavoratore, indefesso, compulsivo, monomaniacale, però quando non lavoro sono di una pigrizia proverbiale.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.
Gli uomini sono di base intelligenti o ottusi e pigri o ambiziosi. Gli ottusi ma ambiziosi sono pericolosi e li evito. Gli ottusi ma pigri li assegno a compiti mondani. Gli intelligenti ambiziosi li inserisco nel mio staff. Gli intelligenti pigri li rendo miei comandanti.
Dittatore benevolo? No, sono solo pigro.
Non esser pigro, anche se sei ricco.
È pigro l'uomo che può far di meglio.