Sai qual è la tua più grande fortuna? Che io non sopporto il fallimento.
Dire a un parrucchiere "fai tu" è un po' come decidere di fare boungee jumping senza elastico.
Non ci sono solo le dichiarazioni dei redditi nella vita di coppia. Ci sono anche quelle d'amore, che per fortuna non hanno neanche bisogno del commercialista.
Dicono che l'incremento della sporgenza dei glutei in una donna che indossa tacchi alti è di circa il venticinque per cento. Secondo me si può fare di più. Con un bei paio di tacchi a gradino ti viene un fondoschiena da permesso edilizio.
Non c'è mai la tua misura. Mai. Con le taglie dei saldi, questo è un dogma assoluto, si possono vestire soltanto donne cannone, uomini Frankenstein e nani di Twin Peaks.
Le donne per esistere non possono fare a meno di un accessorio vitale dal quale raramente si separano: la borsetta. Oggetto che distingue la donna dall'uomo, come fanno le corna con il toro e la mucca.
Il pensiero di cucinare, lavare, stirare, fare la spesa e piegare la biancheria è, per molti uomini, il più potente, se non l'unico, deterrente verso il divorzio.
Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei.
Ah, si, divorzio, dalla parola latina che significa strappare gli attributi a un uomo tramite il suo portafoglio.
Il divorzio è tanto naturale che in molte case esso si corica tutte le notti fra i consorti.
Il matrimonio è la causa principale del divorzio.
La differenza tra il divorzio e la separazione legale è che la separazione legale dà al marito il tempo di nascondere il proprio denaro.
Sposarsi per pochi anni e poi divorziare chiaramente non è il percorso verso l'indipendenza finanziaria.
Ormai non ci si stupisce che divorzino, ci si stupisce che si sposino.
La libertà di divorzio non contribuisce alla felicità e alla virtù. La facilità di separazione avrebbe distrutto ogni fiducia reciproca, e infiammato ogni controversia insignificante...
Nelle separazioni, è chi non è davvero innamorato che sa dire le cose più tenere.