Eran trecento: eran giovani e forti: E son morti!— Luigi Mercantini
Eran trecento: eran giovani e forti: E son morti!
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Il valore d'un soldato non lo si giudica in tempo di pace o di quiete, ma nell'ora dell'assalto.
Il povero soldato fu condannato a morte lontan dalla consorte, vicino al colonnel...
E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore.
Ogni soldato ha un occhio sulla schiena.
Se un soldato non può che vincere, non è un buon soldato, è un buon macellaio.
I soldati sono cittadini di una grigia terra di morte.
Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
Si vede chiaramente dalla guerra in corso che razza di animale sia un soldato. Si lascia utilizzare per instaurare la libertà, per opprimerla, per rovesciare i re, per mantenerli sul trono.