Non ho mai pensato al percorso della mia carriera, nel bene e nel male.
Cosa vana è fare e non fare; cosa indifferente vivere o morire.
L'orbita della Terra attorno al Sole vi è estranea, vi vestite allo stesso modo quando soffia il blizzard e quando il sole cuoce il cranio, avete relegato il tempo atmosferico tra i dettagli che bussano vanamente sulla superficie del vostro bozzolo.
L'unica cosa che serve fare nella vita è evitare di riflettere sui dolori.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
Oltre a invecchiare il corpo, il tempo indurisce l'anima.
Guardatevi bene soprattutto dal cercare o disprezzare l'approvazione degli uomini, ma accogliete lodi e disprezzi con la medesima indifferenza.
Sentirci anonimi in mezzo alla gente che ci circonda è una sofferenza terribile: è come essere invisibili.
Sicuramente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma sono indifferenti a tutte le altre.
Malumore. Non strizzare il malumore, lascialo in pace. Si secca come un foruncolo.
C'è calcolo anche nel disinteresse.