L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.— Marc Chagall
L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.
Scorrono gli anni, volano i mesi e i giorni. Quanta pioggia è caduta, quanta neve! Ti svegli una mattina, e pare che sia finito un altro anno, ma è soltanto un nuovo giorno, e qua e là è spuntata una nuova ruga: sulla schiena, sul soffitto, sulla guancia.
Nelle nostre vite c'è un solo colore che dona senso all'arte e alla vita stessa. Il colore dell'amore.
Personalmente credo che la tendenza di carattere scientifico non sia felice per l'arte.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell'aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
La conoscenza, come l'arte, è un bene che appartiene all'umanità.
L'artista deve creare cose belle, ma senza infondere in loro nulla della sua vita. Viviamo in un'epoca in cui gli uomini trattano l'arte come se dovesse essere una forma di autobiografia. Abbiamo perduto il senso della bellezza astratta.
Col fumetto posso fare di tutto, perché non è un'arte minore. E perché se l'arte è comunicazione, cosa c'è di più comunicativo del fumetto?
L'autore deve chiuder bocca, quando apre bocca la sua opera.
La cattiva arte è molto peggiore dell'assenza d'arte.
Quel che c'è di anormale nella vita è in normale rapporto con l'arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l'arte.
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
L'arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.