L'arte di vivere dipende dalla capacità di combattere la nostra impotenza.
L'impotenza genera la paura. Distrugge le nostre reazioni, l'intelligenza, il buon senso, e apre la porta alla debolezza.
Non è soltanto il posto dove si va che dà un senso alla vita, ma anche il modo in cui ci si reca.
Se tutti lo facessero anche solo una volta al giorno, regalare un sorriso, immagini che incredibile contagio di buon umore si espanderebbe sulla terra?
Non c'è niente di più completo di una coppia che attraversa il tempo e accetta che la tenerezza invada la passione.
Non è l'uomo che è unico in se stesso. È nel momento in cui comincia ad amare che lo diviene. Forse la creazione umana è imperfetta, ma non c'è nulla di più perfetto nell'universo di due esseri che si amano.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
La risposta alla tirannia... deve sempre essere questa: Demolitela.
Sotto un involucro di sorriso e di bonomia, l'Italia è diventata il paese d'Europa più duro da vivere, quello in cui più violenta e più assillante è diventata la lotta per il denaro e per il successo.
Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso.
La lotta contro il terrorismo è un imperativo comune per le democrazie e deve diventare così per tutte le nazioni.
La principale strategia di qualsiasi lotta per il potere consiste nello strutturare la posizione della controparte e “destrutturare” – ovvero deregolamentare – la propria.
Nascendo un numero d'individui superiore a quello che può vivere, deve certamente esistere una seria lotta per l'esistenza, sia fra gli individui della medesima specie, sia fra quelli di specie diverse, oppure contro le condizioni fisiche della vita.
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.
Il popolo unito non sarà mai vinto!