Corteggiare una donna vuol dire inseguirla finché questa ti acchiappa.
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...".
Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che ascoltino.
La carriera di un scrittore è comparabile a quella di una donna di facili costumi. Dapprima scrive per piacere, poi per far piacere ad altri e in fine per soldi.
Al cinema, si recita; al teatro, è recitare.
Le donne guidano oramai come gli uomini. Quello che mi meraviglia è che ne sono fiere.
Corteggiare. Inseguire una donna finché questa vi acchiappa.
Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce non disfarsi.
Ognuno di noi, attraverso i riti del corteggiamento e dell'accoppiamento (con tutto quello che ciò comporta: investimenti, stratagemmi, emozioni, magari anche poesie e musiche), diventa strumento inconsapevole di quell'esigenza fondamentale della natura che è la produzione di diversità.
Tre atteggiamenti fondamentali dell'uomo che corteggia una donna: il millantatore, quello che fa promesse, quello che implora la mamma.