Corteggiare una donna vuol dire inseguirla finché questa ti acchiappa.
La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è aver qualcosa da fare, e non farla.
C'è almeno un matrimonio che rende un uomo felice: quello di sua figlia.
Ho un mucchio di idee brillanti e nuove, ma quelle brillanti non sono nuove e le nuove non sono brillanti.
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...".
Tre atteggiamenti fondamentali dell'uomo che corteggia una donna: il millantatore, quello che fa promesse, quello che implora la mamma.
Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce non disfarsi.
Ognuno di noi, attraverso i riti del corteggiamento e dell'accoppiamento (con tutto quello che ciò comporta: investimenti, stratagemmi, emozioni, magari anche poesie e musiche), diventa strumento inconsapevole di quell'esigenza fondamentale della natura che è la produzione di diversità.
Corteggiare. Inseguire una donna finché questa vi acchiappa.