I sondaggi di opinione creano la non-persona: l'uomo che non è mai esistito.
Ogni tecnologia ha il potere di ottundere la consapevolezza umana.
Se ci mettiamo a parlare in una stanza buia, le parole assumono improvvisamente nuovi significati; così tutte le qualità che la pagina stampata ha sottratto al linguaggio ritornano nel buio della radio.
I sondaggi funzionano più come organismi educativi che come enti di ricerca.
L'uomo non è una creatura sulla terra che ha un linguaggio, l'uomo è linguaggio.
I media sono materie prime come le risorse naturali, come il carbone, il cotone o il petrolio: in una società basata su determinate materie prime, la vita sociale è organizzata di conseguenza.
Difendere i sondaggi affermando che sono un modo per "consultare la saggezza collettiva" equivale a dire di poter estrarre la radice quadrata di uno spazzolino da denti di color rosa.
I risultati dei sondaggi sono diventati una sorta di realtà superiore, oppure per dirla diversamente: sono diventati la verità.