È il più felice colui che ha il potere di raccogliere saggezza da un fiore.
Lo stolto corre dietro ai piaceri della vita e si trova ingannato. Il saggio evita i mali.
Non appena il legno grezzo è tagliato, si hanno i nomi. Da quando ci sono i nomi, il saggio saprà dove fermarsi. Chi sa dove fermarsi non corre pericoli.
Saggio è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo.
La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
Ogni generazione pensa di essere più intelligente di quella che l'ha preceduta, e più saggia di quella che verrà dopo di lei.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
L'uomo saggio pensa solo ai suoi guai quando sta facendo qualcosa di pratico; tutti i suoi altri momenti li dedica ad altre cose.
La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
Per quanto profonda sia la nostra saggezza individuale, essa non inciderà sul mondo reale, a meno che non si allei a qualche sorta di potere.