La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.
L'uomo è libero ma non sa per che cosa.
L'Italia è diventata un bordello. Non perché il premier va a escort e qualcun altro a trans, ma perché sono state sovvertite tutte le regole. Un bordello squallido e triste, la cui cupezza si respira nell'aria.
Le donne amano gli stronzi. Lo stesso vale e probabilmente a maggior ragione per l'uomo. Tanto più lei è arrogante, scostante, con la puzzetta sotto il naso tanto più se, naturalmente, è anche bella, ma in genere le cose vanno di pari passo eccita l'uomo.
Il "grande comunicatore" è un grande truffatore. Basato sulla parola e l'immagine il potere democratico si regge, più di altri, sull'apparenza.
La corruzione è un modo naturale di ripristinare la nostra fede nella democrazia.
Calma e ordine possono essere altrettanto pericolosi per la democrazia quanto l'agitazione e il disordine.
Ovunque il popolo non ha proprietà onde esistere, il governo è monarchico o aristocratico. Ovunque il popolo può esistere di sua proprietà il governo è suscettibile di democrazia.
Io credo che ogni governo sia un male, dato che ogni governo deve necessariamente fare guerra alla libertà, e che il governo democratico sia per lo meno cattivo quanto quello espresso in altre forme.
L'altro giorno qualcuno mi ha spiegato la differenza tra democrazia e democrazia popolare. È la stessa differenza che passa tra una camicia e una camicia di forza.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
In fondo a tutti gli omaggi resi alla democrazia c'è un piccolo uomo, che cammina verso la cabina elettorale, con una piccola matita, che fa una piccola croce su un piccolo pezzo di carta.
Se il sogno dell'auto-invenzione è profondamente democratico, è anche un aperto invito alla frode.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
Democrazia significa l'opportunità di essere lo schiavo di tutti.