La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.— Massimo Fini
La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.
Il "grande comunicatore" è un grande truffatore. Basato sulla parola e l'immagine il potere democratico si regge, più di altri, sull'apparenza.
Si sta fra una donna ideale, che non si può avere, e una reale, che non si può amare.
La gonna è la malizia e la malizia, si sa, è donna.
Nessuna democrazia rappresentativa è una democrazia, ma un sistema di minoranze organizzate che prevalgono sulla maggioranza dei cittadini singolarmente presi, soffocandoli, limitandone gravemente la libertà e tenendoli in una condizione di minorità.
Su internet l'individuo fa parte di una società completamente democratica. Non ha più importanza o maggiore visibilità la parola di un personaggio importante come un senatore o capo d'azienda, tutto è livellato, reso meritocratico in base alla pertinenza e qualità dei contenuti.
La democrazia è il sospetto ricorrente che più di metà delle persone abbia ragione, più della metà delle volte.
Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
La democrazia è la patetica fiducia nella saggezza collettiva di una ignoranza individuale.
Le correnti democratiche nella storia sono come il battito continuo delle onde, si infrangono come contro uno scoglio, ma vengono incessantemente sostituite da altre.
È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
Se avevate dubbi sulla nostra democrazia, oggi avete avuto la vostra risposta (prime parole da presidente degli Stati Uniti).
La democrazia divide gli uomini in lavoratori e fannulloni. Non è attrezzata per quelli che non hanno tempo per lavorare.
La democrazia è un prodotto della cultura occidentale e non può essere applicata per il Medio Oriente, che ha un diverso background culturale, religioso, sociologico e storico.