Ah, Dio, quanto mi piacciono i ricchi! Mi piace come vivono. E come vivo io in casa loro.— Max Detweiler
Ah, Dio, quanto mi piacciono i ricchi! Mi piace come vivono. E come vivo io in casa loro.
Sapete cosa significa rientrare in casa e trovare una donna che vi dà un po' d'amore, d'affetto e di tenerezza? Che siete entrati nella casa sbagliata.
La casa di un uomo dall'esterno dovrebbe sembrare il suo castello; dentro spesso è il suo asilo.
Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l'eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all'offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vita sociale si fonda.
Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Tre cose ci sono al mondo, diceva il saggio Socrate, che cacciano l'uomo e lo fanno uscire di casa: il fuoco, il fumo e una cattiva moglie.
Non lasciamo che chi è senza casa butti giù la casa altrui, ma lasciamo che lavori diligentemente a costruirsene una, assicurando così con l'esempio, che la propria casa, una volta costruita, non correrà il rischio della violenza.
Una mente, come una casa, viene arredata dal suo proprietario, dunque se la vita di una persona è fredda e spoglia egli non può prendersela con nessuno se non con se stesso.
La meraviglia di una casa non sta nel fatto che vi ripara e vi riscalda, né nel fatto che ne possediate i muri. Ma bensì nel fatto che essa ha lentamente deposto dentro di noi provviste di dolcezza.
Fai attenzione, amico mio, a questa casa! È piacevole pensare che sotto questo tetto trovi riparo e maturi una folla di talenti.
Lei per me è sempre stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.